Noi

"Per realizzare buone cose per la moto bisogna prima di tutto essere motociclisti"

Dal 1949 ad oggi: la nostra attività

Nel Maggio del 1949 il nostro babbo Urbano apre la sua officina a Poggibonsi.

E' un periodo difficile ma di grande insegnamento, un periodo in cui si getteranno le basi per esportare in tutto il mondo la nostra cultura della qualità e il valore dell'artigianalità Italiana: ciò che dagli anni 80 in poi è stato definito Made In Italy.

Mentre Gino Bartali si fermava da Urbano a farsi regolare la sella della bicicletta, nostro babbo e tantissimi altri come lui in Italia riparavano e aggiustavano mezzi d'altri tempi. Allora ci si arrangiava con qualsiasi cosa e avere ingegno era fondamentale per andare avanti. Mi tornano ancora in mente cose incredibili, per esempio per la riparazione dei motori: ricordo che le fasce elastiche dei pistoni si realizzavano a mano tagliando con il seghetto dei tubolari di acciaio, che poi venivano limati e utilizzati per far rinascere una moto. A pensarci adesso sembra impossibile, eppure si faceva (e funzionava)!

Urbano era un gran lavoratore e l'officina era la sua passione (insieme agli aerei, la fotografia e nostra mamma -per fortuna-); passando davanti al negozio anche la sera tardi la luce era sempre accesa, ancora oggi in tanti ce lo raccontano. Negli anni successivi l'attività è cresciuta molto e si è modificata sino ad arrivare ai primi anni duemila, quando il known-how di decenni si è incontrato con le passioni delle nuove generazioni. Abbiamo iniziato a disegnare e realizzare customizzazioni per moto per amici e poi clienti della zona, e grazie al passaparola tutto ciò è diventato pian piano il lavoro che stiamo facendo oggi.

Dopo tanti anni questa è la filosofia che abbiamo ereditato: artigianalità, qualità e tanta voglia di darsi da fare. Il Made in Italy d'altri tempi con le possibilità tecnologiche di oggi. Questo è quello che mettiamo in campo ogni giorno, cercando di fornire il miglior servizio possibile con prodotti di qualità al giusto prezzo, come si doveva fare mezzo secolo fa.

Perchè in fondo, anche se i tempi cambiano, le cose che vogliamo sono sempre le stesse.


Renzo e Maria Giulia Bruni